Il direttivo dell’AMOV, i soci, e i simpatizzanti si stringono al loro presidente, colpito in questi momenti nei suoi affetti più cari dalla morte della madre, signora Domenica Lancini, vedova Zanardelli.
Ben sappiamo che in questi momenti ogni parola, ogni commento appaiono vani; . Al dottor Massimo giunga, assieme alle condoglianze, il nostro pensiero più affettuoso e solidale
DOPO LE COMPETIZIONI IL BILANCIO D’AUTUNNO
Uno degli aspetti più significativi della nostra comune passione (sarebbe riduttivo definirla solo un passatempo) di allevatori di uccelli da richiamo è costituito dalle fiere espositive e dai concorsi canori che ne sono il corollario.
I concorsi, durante i quali i nostri piccoli campioni hanno modo di esibirsi ed essere ascoltati con ammirazione, danno corpo al tanto tempo che dedichiamo loro, al loro sviluppo, alla loro salute, alla loro crescita artistica
Perché chiunque sia stato contagiato da questo nostro “credo” sa che ogni tordo, ogni fringuello, cardellino e così tutti gli altri nostri piccoli tesori pennuti non è un patrimonio da custodire gelosamente sottochiave quanto piuttosto un qualcosa da esibire in queste preziose occasioni che sono le competizioni.
Chi non conosce il nostro hobby non può capire che i nostri campioni non sono solo dei piccoli uccelli in gabbia: sono compagni di avventura canora, di ciascuno conosciamo carattere, indole e salute Ecco perché; ci si perdoni il giusto orgoglio; vogliamo rendervi partecipi della nostra soddisfazione per come questa stagione di fiere e gare ha raccolto il successo sperato e meritato.
Dopo due anni segnati da defezioni e problemi legati alla pandemia, si è tornati finalmente a pieno regime,
in particolar modo il Master che si è articolato su undici gare ben riuscite, sia come livello degli esemplari in competizione sia di pubblico partecipante. Un doveroso grazie va a quanti si sono prodigati perché tutto potesse svolgersi nel miglior modo possibile: ai presidenti delle fiere, agli amministratori locali, agli organizzatori, agli espositori ed ai giudici di gara e poi ai tanti che hanno allestito gli spazi e curato anche gli aspetti più piccoli pratici e burocratici, ma non per questo meno importanti per la buona riuscita degli eventi.
Nel bilancio delle competizioni si registrano accanto alle tante voci attive qualche passivo.
Come da tradizione la categoria dei tordi è stata la più combattuta con un successo di partecipazione di ben settanta od ottanta esemplari in ciascuna gara. Buona anche la categoria dei cardellini e dei lucherini. Scarsa purtroppo la presenza nella categoria dei merli, risicata quella dei sasselli, così come in sofferenza la partecipazione nella categoria delle allodole e dei fringuelli. Tutte cose delle quali sarà doveroso tenere conto anche in sede di Consiglio direttivo.
A proposito del quale un ringraziamento particolare va a Massimo Zanardelli, il presidente, che nel suo continuo promuovere la nostra passione si prodiga sempre anche come giudice di gara attento, esperto e buon conoscitore e che ormai è divenuto lo speaker per antonomasia alle premiazioni finali.
Ed occorre ricordare l’intero Consiglio sempre capace di raccogliere e tenere nel giusto conto non solo i complimenti ma anche le critiche ed i suggerimenti, perché l’AMOF è generativo non da se stesso, ma grazie alla passione disinteressata dei tanti suoi componenti ed associati. Un augurio per concludere:
guardando al presente ed al futuro, facendo tesoro delle esperienze passate, continuiamo assieme il nostro cammino di appassionati grazie al contributo di ciascuno di noi.
Silvio Ferraglio
MODULO DICHIARAZIONE E RICHIESTA TURDIDI AMOV
CONSIGLIO AMOV 08/11/2021
DOVE ERAVAMO RIMASTI?
È un numero un po’ particolare quello che abbiamo preparato per questo ritorno. In effetti, oltre ad essere una versione ormai esclusivamente online ( che cerca però di continuare nel solco della tradizione cartacea ) c’è in chi ha lavorato alla sua preparazione il desiderio di recuperare il tempo del quale la pandemia ci ha privato. Rinsaldare vecchie amicizie dopo i tanti mesi di lontananza, stimolare lo spirito competitivo di ciascuno di noi, riscoprire la voglia di stare assieme. Tra di noi, confraternita di cultori dell’ornitologia e della venatoria, convinti da sempre della bravura dei nostri piccoli artisti, eppure pronti a cogliere negli occhi di chi per curiosità visita le nostre competizioni canore quella luce d’interesse che ci contraddistingue.
A tutti noi succede in questi momenti, mentre riprendiamo a pianificare e a prepararci nuovamente alle tanto agognate competizioni, quasi fosse un qualcosa che venga da un lontano passato (e questa pandemia ha scavato un solco sinora, purtroppo, invalicabile tra il mondo di prima e l’odierno) che colori, suoni, risate e discussioni del prima pandemia ci assalgono e tendiamo a mitizzare od almeno ad esagerarne i contorni, scivolando con facilità nel sentimentalismo.
Questo lo sappiamo, ma in fondo che importa? Se non fosse fingiamo lo stesso che tutto sia come nel ricordo. Ora sappiamo, o meglio ricordiamo, che ogni volta che ci prepariamo ad una nuova gara e pianifichiamo il lavoro che ci attende. Ascoltiamo con l’orecchio del bravo allevatore che sa riconoscere quanto un nostro campione abbia saputo migliorare il suo canto, che sa giudicare con spirito critico ( perché no?) l’evoluzione artistica del nostro tordo, del nostro merlo o cardellino, lo facciamo con lo stesso entusiasmo di due anni fa. Lo stesso entusiasmo che noi della redazione ci auguriamo sappiate cogliere, malgrado le inevitabili imperfezioni tecniche alle quali ogni neofita va incontro, riprendendo;anche con la rivista; da dove eravamo rimasti. Magari supportandoci con consigli ed argomenti da trattare, perché il patrimonio di conoscenze di ciascuno non vada sprecato.
CI VEDIAMO IL 31 LUGLIO
FIERA DELLA CACCIA DI GUSSAGO (BS)
La vita va avanti, ma i ricordi restano!
Hai lasciato un vuoto sul campo gara.
Ci mancheranno le tue colazioni preparate con cura.
E… quando sentiremo le Allodole cantare, il nostro pensiero andrà lassù in cielo,
pensando a te caro Mario
Caro Paolo,
Nonostante la tua avanzata età eri sempre presente coni tuoi fringuelli.
Con i tuoi silenzi e il tuo rispetto…
Ci mancherai
Ciao Paolo